Superbonus 110%: proroghe, scadenze e novità fiscali 2023
Con l’arrivo del 30 giugno 2023, si avvicinano importanti scadenze relative al Superbonus 110%. Tuttavia, è prevista una proroga per specifiche categorie di intervento. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle nuove date e le condizioni per accedere alle agevolazioni fiscali.
Superbonus 110%: proroga e requisiti
- Proroga a dicembre 2023 per condomini con prevalenza privata: se i millesimi dei privati superano quelli degli Enti ERP, il termine per completare i lavori slitta al 31 dicembre 2023;
- Scadenza del 30 giugno 2023 per altri casi: per poter beneficiare del Superbonus, è necessario aver raggiunto almeno il 60% dello stato di avanzamento lavori (SAL) entro questa data;
- Eccezione per condomini misti: la scadenza del 30 giugno non si applica agli edifici con unità immobiliari di proprietà pubblica;
Nuova Circolare dell’Agenzia delle Entrate
Il 13 giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 13/E, che chiarisce alcuni aspetti chiave relativi al Superbonus, in riferimento a:
- Decreto Aiuti-quater (DL 176/2022);
- Legge di Bilancio 2023;
- Decreto Cessioni (DL 11/2023).
Principali novità del Superbonus 2023
- Case popolari (Enti ERP): detrazione 110% valida fino a dicembre 2023, se al 30 giugno 2023 è stato raggiunto il 60% dello stato di avanzamento lavori;
- Superbonus per edifici unifamiliari: detrazione al 90% per le spese sostenute nel 2023, con i seguenti requisiti:
- diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento;
- immobile adibito ad abitazione principale;
- reddito di riferimento inferiore a 15.000 euro.
- Rateizzazione delle detrazioni: i contribuenti possono suddividere le detrazioni derivanti dalle spese sostenute nel 2022 in 10 anni (anziché 4), per facilitare la fruizione del beneficio fiscale;
- Sconto fiscale per impianti fotovoltaici delle ONLUS: detrazione su un importo massimo di 48.000 euro, con un limite di 400 euro per kW di potenza nominale dell’impianto.
Sanzioni per errori nelle fatture e cessione del credito
Attenzione alle sanzioni in caso di errori nelle fatture per interventi soggetti a cessione del credito o sconto in fattura:
- 30% di sanzione per credito non spettante;
- 200% di sanzione per credito inesistente.
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta n. 348 del 14 giugno 2023, ha chiarito che tali sanzioni possono essere ravvedibili fino al 30 settembre 2023, anche con il ravvedimento “speciale” previsto dalla Legge 197/2022.
Conclusioni
Le nuove disposizioni sul Superbonus 110% offrono importanti opportunità per i proprietari di immobili, ma impongono anche rigidi vincoli temporali e severi controlli fiscali. Per evitare errori e sanzioni, è fondamentale verificare la conformità dei lavori e delle pratiche fiscali alle nuove normative.